Che cos'è la Sindrome Acetica di Carlo Bazan
La sindrome acetica è un processo chimico degenerativo irreversibile che distrugge il supporto delle pellicole fabbricato in triacetato di cellulosa. Il supporto in triacetato si decompone liberando acido acetico, questo si accumula nella scatola che contiene la pellicola e accelera la reazione producendo altro acido, finché il supporto della pellicola non si distrugge completamente.
Prima della distruzione fisica delle pellicola, l'ambiente acido distrugge progressivamente gli strati di gelatina che contengono i coloranti, alterando l'immagine e facendo perdere i colori al film.
La sindrome acetica si manifesta soprattutto in pellicole datate e conservate male (ambiente caldo e umido). Quando ci si accorge di questo fenomeno, una soluzione tampone consiste nell’inserire nelle scatole contenenti la pellicola delle bustine di vagli molecolari, che hanno la proprietà di assorbire l’acido acetico. Il processo degenerativo rallenta, ma i vagli non possono sostituire una conservazione accurata in ambiente fresco e asciutto.
Per le pellicole in avanzata sindrome acetica non c'è purtroppo nulla da fare, unica ancora di salvezza, se non si trovano altre copie, è effettuare al più presto il telecinema cercando di ottenere con un successivo restauro digitale una immagine ancora fruibile. I problemi di conservazione nel tempo dei film si risolvono in modo definitivo con la trasposizione in digitale.
Carlo Bazan copyright 2009